Siete rientrati dalle vacanze e la bilancia vi ha fatto notare qualche chiletto in più? Niente paura!!!
Al rientro dai soggiorni estivi è normale sentirsi un pò fuori forma. Durante le ferie, complici il buon cibo e la spensieratezza, si tende a concedersi qualche sfizio in più aumentando di conseguenza di peso. Ecco quindi che compare la fastidiosa “pancetta”. Più che di grasso vero e proprio spesso si tratta solo di gonfiore addominale oppure di una sensazione di pesantezza dovuta a sregolatezze alimentari e alla scarsa attività fisica.
Ecco qualche suggerimento per dimagrire e ricominciare la vita di sempre in perfetta forma, carichi di energia e vitalità.
Innanzitutto ricominciate con l’attività fisica. Sappiamo che in estate è difficile mantenere il ritmo, ma ora non ci sono più scuse.
Altra fondamentale attenzione è rivolta alla tavola. In primis consumare frutta e verdura di stagione, cereali integrali e legumi: è questo ciò che non deve assolutamente mancare per riconquistare il proprio peso forma e fare il pieno di energia. Di seguito approfondiamo questo discorso con la Dott.ssa Biologa Nutrizionista Cristina Aiassa. Per quanto riguarda l’attività fisica, invece, vi aspettiamo in palestra con tantissimi corsi e attività di cui sicuramente non potrete fare a meno!
Riprendere le sane abitudini alimentari dopo le ferie
In vacanza ci si rilassa, si scaricano le tensioni accumulate durante l’intero anno e, spesso, si rischia di dimenticare le buone norme di una corretta alimentazione. Il clima di relax e di distensione aumenta l’appetito e porta a confondere gli orari dei pasti. Così, al rientro dalle ferie, in molti si trovano a combattere con la bilancia (in media, sono due i chili che si ‘mettono su’ rilassandosi sotto l’ombrellone o in montagna).
Un’alimentazione equilibrata e una sana e costante attività fisica possono essere di grande aiuto. Bisogna, però, prefiggersi obiettivi realistici e raggiungibili in un lasso di tempo ragionevole. La soluzione è una dieta che aiuti a recuperare il corretto “regime” alimentare, a depurare l’organismo e a limitare la ritenzione idrica.
Bisogna tornare a utilizzare con regolarità la nostra cara dieta mediterranea, proclamata a giusta ragione dall’Unesco “Bene immateriale dell’umanità”! Va detto però che la dieta mediterranea non è da considerare come “dieta dimagrante” in senso stretto, ma come un modello, uno stile di vita per vivere in salute. I dati in letteratura ci dicono che chi si adotta a tale regime alimentare si beneficia, oltre alla diminuzione del peso, di molti vantaggi quali la riduzione del rischio di malattie (cardiovascolari, sindrome metabolica, Alzheimer, Parkinson, tumori). La nostra dieta post-ferie deve essere completa nella sua composizione in macronutrienti; deve prevedere la giusta restrizione di grassi saturi (presenti in formaggi, insaccati e altri alimenti preconfezionati), deve lasciare spazio alle fibre e alle proteine dei legumi, del pesce e delle carni bianche. Bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno resta fondamentale, tanto quanto limitare il consumo di street food lasciando spazio a prodotti fatti in casa.
Per i condimenti, limitare l’utilizzo del burro/strutto e preferire l’olio extravergine d’oliva che contiene acido oleico, acido grasso monoinsaturo che aiuta a tenere bassi i livelli di colesterolo LDL (“colesterolo cattivo”). L’olio di oliva è, inoltre, ricco di sostanze antiossidanti (fenoli e tocoferoli) e costituisce la principale fonte alimentare nel contrastare lo stress ossidativo. Da evitare gli eccessi di sale, sia come tale (aggiunto ai cibi) sia “nascosto” (panini, pizzette, salumi).
Al rientro sono, quindi, da scegliere alimenti freschi, senza conservanti, evitando salumi; piatti pronti surgelati e dolci confezionati (contenenti sale e conservanti).
Gli alimenti da preferire sono dunque:
- Cereali, legumi: importanti fonti di fibre, vitamine del gruppo B e sali minerali (ferro, potassio, fosforo e magnesio). Recenti ricerche hanno dimostrato l’efficacia delle proprietà dei cereali, specialmente se combinati ai legumi, per riequilibrare i neurotrasmettetori, che presiedono alla salute del nostro sistema nervoso. È stato anche scoperto che i legumi freschi, come piselli e fagiolini, ricchi di acido folico, hanno una particolare azione positiva.
- Frutta e verdura, meglio se di stagione: l’alto contenuto di fibre facilita la regolarità intestinale e favorisce il senso di sazietà (inducendoci a mangiare meno e meglio). Perfetta per questo periodo è l’uva, che contiene molte vitamine del gruppo B e C; fibre alimentari; potassio; proteine e melatonina, ormone che contribuisce a regolare il ritmo sonno veglia e la produzione di serotina. Ottima anche la melagrana, che comunemente si mangia nella stagione più fredda (più che altro per il suo significato di buon auspicio), ma che proprio a fine estate e inizio autunno giunge a maturazione. Perfette anche le mele, che apportano vitamine A, B e C, magnesio, ferro e manganese. Indispensabile la verdura, specialmente quella a foglia verde, particolarmente ricca di sulforafano, sostanza antiossidante che, pare anche dotata di attività antitumorale.
- Pesce azzurro: apporta acidi grassi essenziali utili per il buon funzionamento di cuore, muscoli e cervello.
- Carni bianche: le proteine nobili vanno a costituire la massa magra (i muscoli), contribuendo così a “bruciare grasso”.
- Latte: esercita un’azione positiva in quanto contiene triptofano, aminoacido precursore della serotonina. Una tazza di latte consumata a colazione andrà benissimo.
- Mandorle: apportano magnesio e calcio utili per i muscoli e le ossa.
- Frutta secca, legumi, cacao: ricchi in magnesio.
- Alimenti ricchi di probiotici (yogurt, fermenti lattici): aiutano l’organismo a recuperare la regolarità intestinale.
Per quanto concerne il consumo di alcol, va dato un addio ai superalcolici (che hanno alto apporto calorico) e fare spazio a mezzo bicchiere di vino rosso (importante fonte di polifenoli ed antiossidanti), ai pasti principali.
Caffè e the, bevande che stimolano il sistema nervoso, sono ideali per innalzare l’attenzione, soprattutto dopo un periodo in cui mente e corpo si sono totalmente rilassati. Inoltre, il tè, soprattutto quello verde, ha anche proprietà antiossidanti e depurative. Ovviamente, anche in questo caso la moderazione è d’obbligo.
Solitamente, le vacanze modificano le nostre abitudini alimentari “sballando” gli orari dei pasti. È quindi importante riequilibrare l’organismo con una ripartizione della dieta in 5 pasti (colazione, pranzo, cena + 2 spuntini bilanciati a metà mattina e a metà pomeriggio).
Specialmente in autunno-inverno, il cambio stagionale può causare stanchezza, irritabilità, sbalzi d’umore e prime malattie da raffreddamento. La dieta è importante a ridurre questi problemi. Non devono mancare dalla tavola gli agrumi, i kiwi, le crocifere (cavolfiori, verza, broccoli) ricchi di vitamina C; frutta e verdura, ricche di vitamine A, C ed E (quindi dotate di ottimo potere antiossidante, protettivo e anti invecchiamento); gli oligoelementi (i sali minerali, in modo particolare manganese, rame, zinco, selenio) che stimolano anch’essi il sistema immunitario. La tristezza, che tipicamente ci assale al rientro dalle vacanze, può essere contrastata grazie a cibi che contengono triptofano, sostanza che aumenta la produzione di serotonina, neurotrasmettitore che favorisce la calma e la serenità. Abbondanti quantità di triptofano sono presenti nei cereali, soprattutto integrali, nei legumi, nella polenta, nei latticini, nella frutta secca, e nel cioccolato (quest’ultimo, soprattutto il fondente, è particolarmente efficace perché stimola anche la produzione di endorfine, sostanze che favoriscono una sensazione di benessere).
INFO UTILI
Avete bisogno di una consulenza in materia di nutrizione?
Presso il Palagym Sampierdarena potete sottoporvi ad una visita nutrizionistica con la Dott.ssa Cristina Aiassa il giovedì pomeriggio dalle 15:30 alle 19:30 e il venerdì mattina dalle 8:30 alle 12:30.
Per maggiori informazioni o per prenotare la vostra visita, passate in segreteria in via San Giovanni Bosco 14 R a Sampierdarena o chiamateci al numero 010 645 1444!
Al fine di una corretta valutazione, è utile prendere nota, durante l’intera settimana precedente l’incontro con il nutrizionista, dei cibi e delle bevande assunte quotidianamente, segnalando il peso della pasta e del riso eventualmente consumati.
È consigliabile presentarsi alla visita con la documentazione clinica in possesso e gli esami, possibilmente recenti, correlati alla patologia.
Prima visita: circa 60 minuti
Visita di controllo: circa 30 minuti