Le nostre azioni sono il nostro futuro.
[a cura della Dott.ssa Biologa Nutrizionista Cristina Aiassa]
Possiamo fare scelte alimentari sane. Possiamo fare la nostra parte per ridurre gli sprechi.
Pianificare gli acquisti, conservare bene gli alimenti, organizzare la spesa, fare rotazione: ecco alcune regole per non sprecare cibo.
Nel corso dell’ultima Giornata Mondiale dell’Alimentazione sono stati resi noti alcuni dati sullo spreco alimentare in Italia e nel mondo. Sono piuttosto sconvolgenti. Secondo le stime della FAO (Food and Agricultural Organization), infatti, sono circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo all’anno. Di queste, il 22% è la parte che va a finire nella pattumiera mentre il resto va perduto lungo la filiera alimentare (produzione, raccolta, trasformazione e distribuzione). Alla fine, quasi un terzo del cibo prodotto finisce con l’essere sprecato.
È quindi il caso di soffermarci a pensare sulle abitudini quotidiane che ci portano piuttosto frequentemente ad accumulare cibo nella spazzatura. Proviamo a limitare il nostro spreco di cibo in poche e semplici mosse.
Gli sprechi di cibo domestici sono legati soprattutto all’acquisto di quantità eccessive di alimenti e ad una scarsa pianificazione domestica delle scorte. Altri fattori sono l’abituale errato calcolo delle porzioni. Oppure una conservazione sbagliata o troppo lunga.
Di seguito alcuni utili consigli contro lo spreco alimentare.
Check up della dispensa e del frigo
Una prima strategia ottimale per cercare di evitare lo sperpero di alimenti consiste nel verificare attentamente cosa occorre comprare. Per tanto è utile fare una perlustrazione nel frigo ed in dispensa al fine di non acquistare altri articoli già presenti in casa.
Rotazione e ordine
È bene mantenere scaffali, frigorifero e freezer ordinati e applicare una periodica rotazione per far avanzare quelli con la scadenza più prossima.
Organizzare la spesa
La spesa va pianificata attentamente, pensando alle esigenze nel breve termine. Un ottimo stratagemma consiste nella compilazione di un’accurata lista della spesa e/o un planning settimanale, deterrente anche contro l’acquisto di articoli non indispensabili avvistati sugli scaffali.
Conservare bene gli alimenti
Occorre cercare di organizzare gli alimenti facendo attenzione a quelli più facilmente deperibili, che potranno essere cucinati e congelati, se a rischio di eliminazione. È altresì importante leggere bene le etichette che, insieme alla data di scadenza, indicano anche quali siano le condizioni migliori in cui riporre quell’alimento.
Riutilizzare alcuni ‘rifiuti’
Anche alcuni residui di cibo possono evitare di finire nella pattumiera poiché presentano altre possibili modalità di impiego. Parliamo, ad esempio, del limone: utile per sgrassare il forno dai residui inamovibili (inserite una tazza di acqua e limone e scaldate il forno, poi spegnete e lasciate la tazza per una decina di minuti all’interno); ideale anche per togliere gli odori dal frigorifero (sistemate una ciotolina con acqua e limone in frigorifero).
Oppure i fondi di caffè, ottimi tra le altre cose per fertilizzare il terreno del vostro orto in casa.
Non esagerare con le porzioni a tavola
Infine, per scongiurare lo spreco alimentare è bene anche abituarsi a ridurre la quantità di cibo nel piatto.
Ricetta anti-spreco – Riso al salto
Il riso al salto non è una vera e propria ricetta, ma un metodo tradizionalmente usato a Milano e in molte altre zone lombarde per riciclare il risotto avanzato, generalmente Risotto allo zafferano. Come spesso accade per questo genere di preparazioni, il riso al salto si rivela una vera bontà: ghiotto e irresistibile con la sua crosticina dorata.
Estremamente semplice da realizzare, per prepararlo, oltre al risotto avanzato, vi occorrerà soltanto una padella antiaderente e una noce di burro per ungerne il fondo.
Procedimento:
Dopo avere scaldato la padella, riponete al suo interno il riso e mescolate per qualche minuto.
Trascorso questo tempo, iniziate a schiacciare il riso con una forchetta o un cucchiaio in modo da creare uno strato uniforme alto 2-3 centimetri.
Fate cuocere per circa 5 minuti per lato fino al raggiungimento della doratura desiderata. Per girare in modo agevole il riso potete usare un ampio coperchio liscio (o un piatto piano) unto con un filo d’olio.
Quando una leggera crosticina dorata si sarà formata su entrambi i lati del riso, rovesciate la preparazione sul piatto da portata e servite caldo a tavola.