Oggi, lunedì 21 giugno, si celebra la Giornata Mondiale dello Yoga.
Bhujangasana – la posizione del Cobra
Ecco i benefici di questa posizione: rafforza il sistema nervoso, corregge le posizioni sbagliate della colonna vertebrale, irrobustisce i muscoli della schiena, tonifica e massaggia l’apparato genito-urinario, migliora la digestione, regolarizza il ciclo mestruale.
Controindicazioni: gravidanza, ernie inguinali o discali, flusso mestruale abbondante.
Kapotasana – la posizione del piccione
Kapotasana rientra tra le posizioni dedicate alle divinità.
Kapota è uno dei cento nomi di Shiva, ed è proprio il nome che ricevette quando assunse la forma di un piccione.
Shiva è il signore della meditazione, dello yoga, e si narra che una volta intraprese delle pratiche intense, particolarmente impegnative, vivendo senza bere e mangiare, ma solo di aria ed evitando tutte le coppie di opposti ovvero cercando di raggiungere il completo distacco dal dolore e dal piacere, dal bene e dal male. Questa pratica lo mutò nella forma di un piccione e, da quel momento in poi, a commemorazione di questa profonda pratica, sarebbe stato conosciuto dai suoi devoti anche con il nome di Kapota.
Benefici: apre il petto, le spalle, le anche e l’inguine, migliora la respirazione, fortifica i muscoli del tendine del ginocchio
Marjariasana e Bitilasana – le posizioni di gatto e mucca
Marjariasana, la posizione del gatto, e Bitilasana, la posizione della mucca, molto spesso sono associate in una breve sequenza molto utile per sollecitare e distendere i muscoli della schiena e del collo e per preparare tutto corpo alla pratica Yoga. Si tratta di un movimento che stimola l’intera colonna vertebrale, rilassando i muscoli della schiena e risvegliando tutto il corpo. Consiglio: ripeti questa sequenza, sempre associata alla respirazione, da 5 a 20 volte a seconda delle tue necessità.
Benefici: Aumenta la flessibilità della colonna vertebrale, distende i muscoli della schiena e del collo, riduce lo stress e calma la mente, aiuta a prevenire il mal di schiena se praticata regolarmente.
Ūrdhva Padmāsana in Śīrṣāsana – la posizione del loto
Ūrdhva Padmāsana in Śīrṣāsana: Ūrdhva significa “sopra/in alto”, Padmāsana è la posizione del loto, una delle più praticate nello yoga, Śīrṣāsana è la posizione di inversione sulla testa, chiamata da molti anche il “re degli āsana” proprio per la sua importanza. Questo asana combina due posizioni incredibili e i loro benefici: rinforza braccia, spalle, collo e migliora la circolazione del sangue. Aiuta a sviluppare la capacità di concentrazione e di controllo del corpo… e, come per ogni inversione, mette di fronte a uno degli ostacoli più comuni nello yoga (…e nella vita): la paura!
VIRABHADRASANA II – la posizione del guerriero II
Virabhadra è il guerriero dalla forza smisurata. È la manifestazione di Shiva e nasce da un suo capello lanciato per rabbia nel fiume Gange.
Benefici della posizione: apre i flessori dell’anca, rinforza le braccia, i muscoli delle gambe e la schiena, favorisce la concentrazione , è energizzante e promuove il desiderio di azione.
In caso di problemi alle spalle eseguite l’asana tenendo le mani sui fianchi.
Utthita Trikonasana – La posizione del Triangolo
Allunga e conferisce maggiore flessibilità alla colonna, alla zona lombo-sacrale, ginocchia e caviglie. Fortifica i muscoli delle gambe, apre il cuore e le spalle, migliora l’equilibrio e la postura, stimola i processi digestivi, produce sollievo dei sintomi del disequilibrio ormonale femminileLa posizione riduce ansia e stress, attiva il terzo chakra, Manipura, meglio conosciuto come Solar Plexus.
Durante l’esecuzione dell’asana si avverte una forte energia, una sensazione di gioia, forza interiore e forza di volontà.
Vrksasana – la posizione dell’albero
La forma dell’albero non è unica. In natura gli alberi sono diversi come diversi siamo noi. Ognuno di noi è un bellissimo albero.
Nello Yoga è la posizione più semplice e la più significativa dell’asana in piedi, in equilibrio.
Ha un grande valore simbolico: pianta le radici in profondità, flette armoniosamente il fusto, viene scosso dalle intemperie, esposto al sole, al vento, alla pioggia e si eleva al cielo, rimanendo stabile.
EQUILIBRIO e ARMONIA, e mi sento calma, forte e serena.
