Tutto lo Staff Palagym Rivarolo
vi fa i migliori auguri per questa Santa Pasqua!
Vi ringraziamo immensamente per aver festeggiato con noi,e vi ricordiamo che per noi i festeggiamenti non finiscono qui: Ci salutiamo Sabato 4 Aprile con orario regolare 9-19 e dopo Domenica 5 e Lunedì di Pasquetta in festa, ci rivediamo Martedì 7 Aprile per continuare a festeggiare la Pasqua fino a Lunedì 13 quando finiremo con una piccola festa in perfetto stile Palagym!!
Ormai ci conoscete e sapete bene quanto ci piaccia festeggiare, avrete sicuramente visto nelle scorse settimane la struttura addobbata in onore della Primavera ed ovviamente della Pasqua. Quest’anno abbiamo colto l’occasione per tentarvi con gli ovetti di cioccolata… ma cosa centrano le uova con la Santa Pasqua? ..ed il Cioccolato?
Ci siamo confrontati, abbiamo fatto qualche piccola ricerca ed ecco la risposta: Le uova sono da sempre simbolo della vita in sé, ma anche della sacralità: secondo alcune credenze pagane infatti, il cielo e la Terra erano considerati due emisferi che andavano a creare un unico uovo, mentre gli antichi Egizi consideravano l’uovo come il fulcro dei quattro elementi dell’universo. Il Cristianesimo riprese le tradizioni che vedevano nell’uovo un simbolo della vita, rielaborandole nella nuova prospettiva del Cristo risorto, fu poi nel Medioevo che all’uovo fu associata la festività della Santa Pasqua come simbolo della rinascita dell’uomo in Cristo.
In origine, le uova venivano bollite avvolte con delle foglie, o insieme a dei fiori, in modo da assumere una colorazione dorata e fu sempre nel Medioevo prese piede anche una nuova tradizione:la creazione di uova artificiali fabbricate o rivestite in materiali preziosi quali argento, platino ed oro, ovviamente destinata agli aristocratici e ad i nobili. Pensate che Edoardo I, re d’Inghilterra, commissionò la creazione di circa 450 uova rivestite d’oro da donare in occasione della Santa Pasqua!
La ricca tradizione dell’uovo decorato è però dovuta all’orafo Peter Carl Fabergé, che nel 1883 ricevette dallo zar il compito di preparare un dono speciale per la moglie,ed egli creò per l’occasione il primo uovo Fabergé, un uovo di platino smaltato di bianco contenente un ulteriore uovo, creato in oro, il quale conteneva a sua volta due doni: una riproduzione della corona imperiale ed un pulcino d’oro. La fama che ebbe il primo uovo di Fabergé contribuì anche a diffondere la tradizione di mettere un dono all’interno dell’uovo stesso.
E la cioccolata? L’usanza di regalare uova in cioccolato sembra essere molto recente, nata specialmente per far contenti i più piccini. La preparazione delle uova di Pasqua delle più svariate dimensioni può iniziare anche un mese prima del giorno della Santa Pasqua, in Italia affidiamo questo compito per la maggior parte alle grandi ditte dolciarie che molto spesso ci forniscono le uova “a tema”, dedicate alla nostra squadra preferita o a quel cartone animato che nostro figlio ama così tanto. Ciò nulla toglie alle classiche uova di cioccolato preparate artigianalmente che hanno scatenato un sacco di artisti in tutto il mondo. In alcuni di essi, come la Francia, è tradizione istituire in aree verdi delle cacce pasquali al tesoro, in cui le uova, preparate artigianalmente e di dimensioni ridotte, vengono nascoste fra gli alberi e vengono poi ritrovate dai bambini.