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Centro: PDB – Sampierdarena

Centri Palagym – Live Home Fitness

Posted on ottobre 28, 2020 by - Brignole, News, PDB - Sampierdarena, Rivarolo, Via Cantore, Via Tortona

Attivo dal 29 ottobre IL SERVIZIO ESCLUSIVO DEI CENTRI PALAGYM PER SEGUIRE LEZIONI FITNESS LIVE E ON DEMAND COME FOSSI IN PALESTRA!

Entra anche tu nel gruppo Facebook “Palagym Live Home Fitness” e segui i nostri corsi DOVE VUOI, QUANDO PUOI! Invia la tua richiesta di iscrizione al gruppo e rispondi alle domande per ottenere l’accesso.

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Centri Palagym – chiusura temporanea ai sensi del D.P.C.M. 24/10/2020

Posted on ottobre 25, 2020 by - Brignole, News, PDB - Sampierdarena, Rivarolo, Via Cantore, Via Tortona

Si comunica a malincuore che da domani – lunedì 26 ottobre 2020, nel rispetto dell’odierno Dpcm i centri PalaGym – Sport e Vita non potranno purtroppo svolgere attività all’interno delle palestre, che resteranno quindi chiuse.

A tutti i nostri utenti confermiamo però che sarà invece a breve attivo il servizio LHF _ Live Home Fitness, grazie al quale, tutti i giorni, attraverso internet, potranno svolgere le attività da remoto, scegliendo come sempre da un ricco programma, sia in diretta sia on-demand, ma sempre guidati dagli istruttori di PalaGym.

Che dire!? Sapete bene che abbiamo fatto ogni sforzo, economico ed umano, per consentire e garantire l’attività sportiva in totale sicurezza. Da Maggio ad oggi le abbiamo provate davvero tutte: protocolli, triage, tracciamenti, comunicazioni, sanificazioni, prenotazioni, segnaletiche, distanziamenti, controlli e tanto altro. Più rigorosi, certamente, che in quasi tutti gli altri settori aperti al pubblico. Unici, invece, in quanto a prevenzione sanitaria e promozione degli stili di vita sani. Ma evidentemente la situazione sanitaria è nuovamente degenerata e ci è stata imposta, a voi come a noi, questa nuova chiusura forzata: o almeno vogliamo pensare che sia davvero questa la ragione. Anche se spesso la sensazione è invece che si proceda a tentoni, senza davvero conoscere la realtà, facendo di tutt’erba un fascio, senza i dovuti discrimini.
Per quanto? Non ci è ancora dato a sapere.

Grazie nel mentre a tutti per la fiducia fin qui dimostrata, come grazie a tutto lo staff dei centri PalaGym per l’enorme lavoro. Per un po’ ci vedremo solo on-line.

Giornata Mondiale della Pasta: Pillole di Nutrizione

Posted on ottobre 24, 2020 by - News, PDB - Sampierdarena

pasta

Domenica 25 ottobre 2020 si celebra in tutto il mondo il World Pasta Day, una ricorrenza internazionale dedicata alla pasta e a tutte le ricette che la vedono protagonista.

La pasta mette sempre d’accordo tutti ed è estremamente versatile.

Per la rubrica “Pillole di Nutrizione”, la nostra Dott.ssa Biologa Nutrizionista Cristina Aiassa ha scritto per noi 5 curiosità sulla pasta e una ricetta di un primo piatto con verdura di stagione.

Conosciamo un pò meglio la pasta attraverso 5 curiosità:

  1. La pasta fa ingrassare?
    Iniziamo con l’abbattere uno dei miti più antichi sulla pasta: non è vero che fa ingrassare. Cento grammi di pasta forniscono un apporto energetico pari a circa 360 kcal, di cui circa il 70% sotto forma di carboidrati complessi, una quota proteica pari al 10-13% e un contenuto in grassi trascurabile. La pasta è quindi un’importante fonte di energia per le funzioni dell’intero organismo. Studi clinici confermano che non sono i carboidrati, bensì le calorie in eccesso, a essere responsabili dell’obesità. E poi non dimentichiamo che la pasta è la base della dieta mediterranea, proclamata nel 2011 dall’UNESCO patrimonio immateriale dell’umanità.
  2. Si dimagrisce con la pasta senza glutine?
    No, ragione per la quale si consiglia a chi non è affetto da celiachia o ipersensibilità al glutine di seguire un’alimentazione che contempli la normale pasta di grano duro. Infatti, il rischio è di compensare l’adeguato e necessario apporto di carboidrati complessi con un’alimentazione eccessivamente ricca di grassi, che determinerebbe un maggior apporto calorico. Ottenendo quindi esattamente l’opposto dell’effetto sperato.
  3. Sale, prima o dopo? Con o senza coperchio?
    Il sale va aggiunto solo quando l’acqua bolle e prima di buttare la pasta, altrimenti l’acqua impiegherà più tempo a raggiungere il bollore. Così, l’effetto dell’aggiunta del sale non influirà sulla temperatura di ebollizione dell’acqua e la diminuzione di temperatura, causata dalla dissoluzione del sale, sarà neutralizzata dal calore presente in quel momento. Un ultimo accorgimento è mettere il coperchio sulla pentola, per far bollire l’acqua in meno tempo e soprattutto consumare meno gas.
  4. E la cottura?
    La pasta cotta “al dente” risulta più digeribile perché la rete di glutine trattiene al proprio interno i granuli di amido, rendendolo assimilabile in modo graduale (a beneficio dell’indice glicemico). Inoltre, la giusta cottura preserva le caratteristiche dell’alimento, evitando che si disperdano le sue proprietà nutritive. Al contrario, se la pasta cuoce troppo a lungo, vi è un progressivo rilascio nell’acqua dell’amido che rende l’acqua torbida. La pasta molto cotta (o scotta) risulta collosa e difficilmente digeribile in quanto viene deglutita senza un’adeguata masticazione.
  5. Grano, duro o tenero?
    La pasta italiana non ha concorrenti al mondo perché nel nostro Paese una legge del 1967 obbliga a produrre la pasta secca esclusivamente con grano duro, nel rispetto di parametri, quali umidità, proteine e acidità, che determinano l’alta qualità del prodotto. È proprio questa “legge di purezza” che consente di valorizzare la nostra produzione all’estero, facendo della pasta un simbolo del made in Italy a livello internazionale. Tanto che oggi il 57% della produzione nazionale di pasta viene esportato in tutti i paesi del mondo.

(Fonte: welovepasta.it – clicca qui e scarica il pdf “5 curiosità sulla pasta”)

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In sicurezza. DA SEMPRE.

Posted on ottobre 19, 2020 by - Brignole, News, PDB - Sampierdarena, Rivarolo, Via Cantore, Via Tortona

I centri Palagym – Sport e Vita hanno da subito adottato i più rigidi protocolli anti-Covid, rispettando ed anzi integrando Safe Sport, quello promosso dal CSI – Centro Sportivo Italiano, Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI.

I centri PalaGym – Sport e Vita hanno così da mesi implementato e comunicato procedure, acquistato e apposto le comunicazioni e le segnaletiche, dotandosi di strumenti, termometri, gel igienizzanti, pannelli divisori, modulistica, contingentando e monitorando costantemente gli accessi e sanificando continuativamente tutti gli spazi comuni, gli attrezzi, le sale ed in particolare gli spogliatoi.

Grazie anche alla pazienza ed alla collaborazione dei propri iscritti poi, i centri PalaGym – Sport e Vita hanno saputo sempre offrire attività in sicurezza, rivendicando, appunto, sia una funzione sociale garantita da filtri e procedure, oggettivamente non disponibili in altri ambiti, sia quella di presidio e prevenzione sanitaria, come solo lo sport è in grado di offrire.

PalaGym Sport e Vita – Una nuova idea di tempo, più sicuro.

 

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Pillole di Nutrizione: Giornata Mondiale dell’Alimentazione

Posted on ottobre 16, 2020 by - News, PDB - Sampierdarena

alimentazione

Le nostre azioni sono il nostro futuro.

[a cura della Dott.ssa Biologa Nutrizionista Cristina Aiassa]

Possiamo fare scelte alimentari sane. Possiamo fare la nostra parte per ridurre gli sprechi.
Pianificare gli acquisti, conservare bene gli alimenti, organizzare la spesa, fare rotazione: ecco alcune regole per non sprecare cibo.

Nel corso dell’ultima Giornata Mondiale dell’Alimentazione sono stati resi noti alcuni dati sullo spreco alimentare in Italia e nel mondo. Sono piuttosto sconvolgenti. Secondo le stime della FAO (Food and Agricultural Organization), infatti, sono circa 1,3 miliardi di tonnellate di cibo all’anno. Di queste, il 22% è la parte che va a finire nella pattumiera mentre il resto va perduto lungo la filiera alimentare (produzione, raccolta, trasformazione e distribuzione). Alla fine, quasi un terzo del cibo prodotto finisce con l’essere sprecato.

È quindi il caso di soffermarci a pensare sulle abitudini quotidiane che ci portano piuttosto frequentemente ad accumulare cibo nella spazzatura. Proviamo a limitare il nostro spreco di cibo in poche e semplici mosse.
Gli sprechi di cibo domestici sono legati soprattutto all’acquisto di quantità eccessive di alimenti e ad una scarsa pianificazione domestica delle scorte. Altri fattori sono l’abituale errato calcolo delle porzioni. Oppure una conservazione sbagliata o troppo lunga.

Di seguito alcuni utili consigli contro lo spreco alimentare.

Check up della dispensa e del frigo

Una prima strategia ottimale per cercare di evitare lo sperpero di alimenti consiste nel verificare attentamente cosa occorre comprare. Per tanto è utile fare una perlustrazione nel frigo ed in dispensa al fine di non acquistare altri articoli già presenti in casa.

Rotazione e ordine

È bene mantenere scaffali, frigorifero e freezer ordinati e applicare una periodica rotazione per far avanzare quelli con la scadenza più prossima.

Organizzare la spesa

La spesa va pianificata attentamente, pensando alle esigenze nel breve termine. Un ottimo stratagemma consiste nella compilazione di un’accurata lista della spesa e/o un planning settimanale, deterrente anche contro l’acquisto di articoli non indispensabili avvistati sugli scaffali.

Conservare bene gli alimenti

Occorre cercare di organizzare gli alimenti facendo attenzione a quelli più facilmente deperibili, che potranno essere cucinati e congelati, se a rischio di eliminazione. È altresì importante leggere bene le etichette che, insieme alla data di scadenza, indicano anche quali siano le condizioni migliori in cui riporre quell’alimento.

Riutilizzare alcuni ‘rifiuti’

Anche alcuni residui di cibo possono evitare di finire nella pattumiera poiché presentano altre possibili modalità di impiego. Parliamo, ad esempio, del limone: utile per sgrassare il forno dai residui inamovibili (inserite una tazza di acqua e limone e scaldate il forno, poi spegnete e lasciate la tazza per una decina di minuti all’interno); ideale anche per togliere gli odori dal frigorifero (sistemate una ciotolina con acqua e limone in frigorifero).
Oppure i fondi di caffè, ottimi tra le altre cose per fertilizzare il terreno del vostro orto in casa.

Non esagerare con le porzioni a tavola

Infine, per scongiurare lo spreco alimentare è bene anche abituarsi a ridurre la quantità di cibo nel piatto.

Ricetta anti-spreco – Riso al salto

Il riso al salto non è una vera e propria ricetta, ma un metodo tradizionalmente usato a Milano e in molte altre zone lombarde per riciclare il risotto avanzato, generalmente Risotto allo zafferano. Come spesso accade per questo genere di preparazioni, il riso al salto si rivela una vera bontà: ghiotto e irresistibile con la sua crosticina dorata.
Estremamente semplice da realizzare, per prepararlo, oltre al risotto avanzato, vi occorrerà soltanto una padella antiaderente e una noce di burro per ungerne il fondo.

Procedimento:
Dopo avere scaldato la padella, riponete al suo interno il riso e mescolate per qualche minuto.
Trascorso questo tempo, iniziate a schiacciare il riso con una forchetta o un cucchiaio in modo da creare uno strato uniforme alto 2-3 centimetri.
Fate cuocere per circa 5 minuti per lato fino al raggiungimento della doratura desiderata. Per girare in modo agevole il riso potete usare un ampio coperchio liscio (o un piatto piano) unto con un filo d’olio.
Quando una leggera crosticina dorata si sarà formata su entrambi i lati del riso, rovesciate la preparazione sul piatto da portata e servite caldo a tavola.

 

Mettetevi all’opera con questa ricetta anti spreco.
Per una consulenza nutrizionale, chiamate la nostra segreteria e fissate un appuntamento con la Dott.ssa Aiassa.

Pillole di Nutrizione: 10 buoni propositi

Posted on settembre 22, 2020 by - News, PDB - Sampierdarena

Settembre e l’arrivo dell’autunno, ogni anno, sono le buone occasioni per una remise en forme a tutto tondo.

La Dott.ssa Biologa Nutrizionista Cristina Aiassa ha preparato per noi 10 BUONI PROPOSITI consigliati proprio per questo periodo.

  1. Impara a mangiare sano e riprendi le sane abitudini alimentari
  2. Fai attività fisica regolare
    Approfitta di ogni occasione per fare movimento, quindi boicotta l’ascensore e fai le scale a piedi.
  3. Parola d’ordine: organizzazione!
    Avere un’agenda ordinata aiuta a memorizzare meglio gli impegni.
  4. Dedicati del tempo per prenderti cura di te e ricaricare le batterie
  5. Pianifica nuove vacanze
    Il rientro dopo le vacanze può essere motivo di tristezza, per aiutare l’umore potrebbe essere utile pensare al vostro prossimo viaggio o meta, cercando nuovi stimoli, piuttosto che rimpiangere le vacanze finite.
  6. Coltiva le tue passioni
  7. Affronta in maniera positiva il rientro a lavoro: è importante non “gettarsi a capofitto” nelle attività quotidiane, ma riprendere con gradualità. Quindi non strafare sul lavoro; non riempirsi di impegni, ma porsi obiettivi raggiungibili, divertendosi nel tempo libero
  8. Sbarazzati dei vecchi vestiti
    Anche voi avete un paio di jeans che tenete da anni nell’armadio nella speranza di rientrarci prima o poi dentro? Ecco, allora mi sa che è proprio ora di sbarazzarsene. Concentratevi sui prossimi mesi, eliminate tutto ciò che non utilizzate più per far spazio ai nuovi arrivi. Potete anche organizzare uno swap party con gli amici, in cui ognuno porta i propri vestiti e accessori dismessi e li scambia con quelli degli altri. Vi sembrerà di fare shopping, ma a costo zero!
  9. Fai i lavoretti di casa
    Ci sono sempre lavoretti di manutenzione da fare, che spesso, nella quotidianità, rimandiamo all’infinito. C’è un solo momento in cui però ci sentiamo pronti a sistemare tutto: settembre!
  10. Se sorridi la vita ti sorride
    Solo così i tuoi buoni propositi si trasformeranno in realtà!

Riparti alla grande!

E se hai bisogno di una consulenza in materia di nutrizione ti aspettiamo al Palagym Sampierdarena! Potrai sottoporti ad una visita nutrizionistica con la Dott.ssa Cristina Aiassa il venerdì dalle 15.00 alle 19.00

Per maggiori informazioni o per prenotare la tuaa visita, passa in segreteria in via San Giovanni Bosco 14 R a Sampierdarena o chiamaci al numero 010 645 1444!

È consigliabile presentarsi alla visita con la documentazione clinica in possesso e gli esami, possibilmente recenti, correlati alla patologia.

Prima visita: circa 60 minuti
Visita di controllo: circa 30 minuti

E’ TEMPO DI PRENDERVI CURA DI VOI!

PalaGym – Sport e Vita è “Una nuova idea di tempo”

Posted on settembre 17, 2020 by - News, PDB - Sampierdarena, Rivarolo, Via Cantore, Via Tortona

tempo

PalaGym – Sport e Vita è “Una nuova idea di tempo”

Oggi più che mai, il valore del tempo è inestimabile.
È il tempo, si potrebbe dire, il bene più prezioso di oggi.
Tempo per se stessi e per stare con gli altri. Serve tempo anche solo per organizzare il proprio tempo.

E “PalaGym – Sport e Vita” lo sa bene.

Tempo libero, tempo d’attesa, tempo di qualità. Anzi, tempo come unità di misura per misurare lo stile di vita. Tempo da risparmiare, da gestire, da dedicare, da ottimizzare, da investire e anche da recuperare. Per fare sport, per rilassarsi, per sorridere e chiacchierare.

Tempo per una visita medica, una dieta o una scelta rimandata da troppo tempo: quella di prendersi cura di se stessi, della propria salute e del proprio tempo.
PalaGym – Sport e Vita è “Una nuova idea di tempo”. 
#ViviPalagym #TempoSportVita
Vivi Palagym, dai valore al tuo TEMPO, allo SPORT, allo stile di VITA.

(Campagna 2020/2021)

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Pillole di Nutrizione: riprendiamo le buone abitudini

Posted on agosto 24, 2020 by - News, PDB - Sampierdarena

abitudini alimentari

Siete rientrati dalle vacanze e la bilancia vi ha fatto notare qualche chiletto in più? Niente paura!!!

Al rientro dai soggiorni estivi è normale sentirsi un pò fuori forma. Durante le ferie, complici il buon cibo e la spensieratezza, si tende a concedersi qualche sfizio in più aumentando di conseguenza di peso. Ecco quindi che compare la fastidiosa “pancetta”. Più che di grasso vero e proprio spesso si tratta solo di gonfiore addominale oppure di una sensazione di pesantezza dovuta a sregolatezze alimentari e alla scarsa attività fisica.

Ecco qualche suggerimento per dimagrire e ricominciare la vita di sempre in perfetta forma, carichi di energia e vitalità.

Innanzitutto ricominciate con l’attività fisica. Sappiamo che in estate è difficile mantenere il ritmo, ma ora non ci sono più scuse.
Altra fondamentale attenzione è rivolta alla tavola. In primis consumare frutta e verdura di stagione, cereali integrali e legumi: è questo ciò che non deve assolutamente mancare per riconquistare il proprio peso forma e fare il pieno di energia. Di seguito approfondiamo questo discorso con la Dott.ssa Biologa Nutrizionista Cristina Aiassa.  Per quanto riguarda l’attività fisica, invece, vi aspettiamo in palestra con tantissimi corsi e attività di cui sicuramente non potrete fare a meno!

Riprendere le sane abitudini alimentari dopo le ferie

In vacanza ci si rilassa, si scaricano le tensioni accumulate durante l’intero anno e, spesso, si rischia di dimenticare le buone norme di una corretta alimentazione. Il clima di relax e di distensione aumenta l’appetito e porta a confondere gli orari dei pasti. Così, al rientro dalle ferie, in molti si trovano a combattere con la bilancia (in media, sono due i chili che si ‘mettono su’ rilassandosi sotto l’ombrellone o in montagna).

Un’alimentazione equilibrata e una sana e costante attività fisica possono essere di grande aiuto. Bisogna, però, prefiggersi obiettivi realistici e raggiungibili in un lasso di tempo ragionevole. La soluzione è una dieta che aiuti a recuperare il corretto “regime” alimentare, a depurare l’organismo e a limitare la ritenzione idrica.

Bisogna tornare a utilizzare con regolarità la nostra cara dieta mediterranea, proclamata a giusta ragione dall’Unesco “Bene immateriale dell’umanità”! Va detto però che la dieta mediterranea non è da considerare come “dieta dimagrante” in senso stretto, ma come un modello, uno stile di vita per vivere in salute. I dati in letteratura ci dicono che chi si adotta a tale regime alimentare si beneficia, oltre alla diminuzione del peso, di molti vantaggi quali la riduzione del rischio di malattie (cardiovascolari, sindrome metabolica, Alzheimer, Parkinson, tumori). La nostra dieta post-ferie deve essere completa nella sua composizione in macronutrienti; deve prevedere la giusta restrizione di grassi saturi (presenti in formaggi, insaccati e altri alimenti preconfezionati), deve lasciare spazio alle fibre e alle proteine dei legumi, del pesce e delle carni bianche. Bere almeno un litro e mezzo d’acqua al giorno resta fondamentale, tanto quanto limitare il consumo di street food lasciando spazio a prodotti fatti in casa.

Per i condimenti, limitare l’utilizzo del burro/strutto e preferire l’olio extravergine d’oliva che contiene acido oleico, acido grasso monoinsaturo che aiuta a tenere bassi i livelli di colesterolo LDL (“colesterolo cattivo”). L’olio di oliva è, inoltre, ricco di sostanze antiossidanti (fenoli e tocoferoli) e costituisce la principale fonte alimentare nel contrastare lo stress ossidativo. Da evitare gli eccessi di sale, sia come tale (aggiunto ai cibi) sia “nascosto” (panini, pizzette, salumi).

Al rientro sono, quindi, da scegliere alimenti freschi, senza conservanti, evitando salumi; piatti pronti surgelati e dolci confezionati (contenenti sale e conservanti).

Gli alimenti da preferire sono dunque:

  • Cereali, legumi: importanti fonti di fibre, vitamine del gruppo B e sali minerali (ferro, potassio, fosforo e magnesio). Recenti ricerche hanno dimostrato l’efficacia delle proprietà dei cereali, specialmente se combinati ai legumi, per riequilibrare i neurotrasmettetori, che presiedono alla salute del nostro sistema nervoso. È stato anche scoperto che i legumi freschi, come piselli e fagiolini, ricchi di acido folico, hanno una particolare azione positiva.
  • Frutta e verdura, meglio se di stagione: l’alto contenuto di fibre facilita la regolarità intestinale e favorisce il senso di sazietà (inducendoci a mangiare meno e meglio). Perfetta per questo periodo è l’uva, che contiene molte vitamine del gruppo B e C; fibre alimentari; potassio; proteine e melatonina, ormone che contribuisce a regolare il ritmo sonno veglia e la produzione di serotina. Ottima anche la melagrana, che comunemente si mangia nella stagione più fredda (più che altro per il suo significato di buon auspicio), ma che proprio a fine estate e inizio autunno giunge a maturazione. Perfette anche le mele, che apportano vitamine A, B e C, magnesio, ferro e manganese. Indispensabile la verdura, specialmente quella a foglia verde, particolarmente ricca di sulforafano, sostanza antiossidante che, pare anche dotata di attività antitumorale.
  • Pesce azzurro: apporta acidi grassi essenziali utili per il buon funzionamento di cuore, muscoli e cervello.
  • Carni bianche: le proteine nobili vanno a costituire la massa magra (i muscoli), contribuendo così a “bruciare grasso”.
  • Latte: esercita un’azione positiva in quanto contiene triptofano, aminoacido precursore della serotonina. Una tazza di latte consumata a colazione andrà benissimo.
  • Mandorle: apportano magnesio e calcio utili per i muscoli e le ossa.
  • Frutta secca, legumi, cacao: ricchi in magnesio.
  • Alimenti ricchi di probiotici (yogurt, fermenti lattici): aiutano l’organismo a recuperare la regolarità intestinale.

Per quanto concerne il consumo di alcol, va dato un addio ai superalcolici (che hanno alto apporto calorico) e fare spazio a mezzo bicchiere di vino rosso (importante fonte di polifenoli ed antiossidanti), ai pasti principali.

Caffè e the, bevande che stimolano il sistema nervoso, sono ideali per innalzare l’attenzione, soprattutto dopo un periodo in cui mente e corpo si sono totalmente rilassati. Inoltre, il tè, soprattutto quello verde, ha anche proprietà antiossidanti e depurative. Ovviamente, anche in questo caso la moderazione è d’obbligo.

Solitamente, le vacanze modificano le nostre abitudini alimentari “sballando” gli orari dei pasti. È quindi importante riequilibrare l’organismo con una ripartizione della dieta in 5 pasti (colazione, pranzo, cena + 2 spuntini bilanciati a metà mattina e a metà pomeriggio).

Specialmente in autunno-inverno, il cambio stagionale può causare stanchezza, irritabilità, sbalzi d’umore e prime malattie da raffreddamento. La dieta è importante a ridurre questi problemi. Non devono mancare dalla tavola gli agrumi, i kiwi, le crocifere (cavolfiori, verza, broccoli) ricchi di vitamina C; frutta e verdura, ricche di vitamine A, C ed E (quindi dotate di ottimo potere antiossidante, protettivo e anti invecchiamento); gli oligoelementi (i sali minerali, in modo particolare manganese, rame, zinco, selenio) che stimolano anch’essi il sistema immunitario. La tristezza, che tipicamente ci assale al rientro dalle vacanze, può essere contrastata grazie a cibi che contengono triptofano, sostanza che aumenta la produzione di serotonina, neurotrasmettitore che favorisce la calma e la serenità. Abbondanti quantità di triptofano sono presenti nei cereali, soprattutto integrali, nei legumi, nella polenta, nei latticini, nella frutta secca, e nel cioccolato (quest’ultimo, soprattutto il fondente, è particolarmente efficace perché stimola anche la produzione di endorfine, sostanze che favoriscono una sensazione di benessere).

INFO UTILI

Avete bisogno di una consulenza in materia di nutrizione?

Presso il Palagym Sampierdarena potete sottoporvi ad una visita nutrizionistica con la Dott.ssa Cristina Aiassa il giovedì pomeriggio dalle 15:30 alle 19:30 e il venerdì mattina dalle 8:30 alle 12:30.

Per maggiori informazioni o per prenotare la vostra visita, passate in segreteria in via San Giovanni Bosco 14 R a Sampierdarena o chiamateci al numero 010 645 1444!

Al fine di una corretta valutazione, è utile prendere nota, durante l’intera settimana precedente l’incontro con il nutrizionista, dei cibi e delle bevande assunte quotidianamente, segnalando il peso della pasta e del riso eventualmente consumati.

È consigliabile presentarsi alla visita con la documentazione clinica in possesso e gli esami, possibilmente recenti, correlati alla patologia.

Prima visita: circa 60 minuti
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Pillole di Nutrizione: l’importanza dell’idratazione

Posted on agosto 13, 2020 by - News, PDB - Sampierdarena

Nell’intervento di oggi a cura della Dott.ssa Biologa Nutrizionista Cristina Aiassa parliamo di idratazione.

In questi giorni particolarmente caldi, è molto importante idratare il nostro corpo. Bevi acqua durante i tuoi pasti principali e tra un pasto e l’altro. È importante soddisfare il fabbisogno idrico in quanto l’acqua rappresenta la quota principale della composizione corporea.
Essa è infatti costituente fondamentale del nostro organismo. Non sottovalutiamo l’idratazione!

Attraverso il sangue ed il sistema linfatico l’acqua trasporta ossigeno e sostanze nutritive a tutte le cellule e, al tempo stesso, rimuove i prodotti di rifiuto. Regola la temperatura corporea ed il volume cellulare, idrata la pelle e le mucose e lubrifica tessuti e articolazioni.
Pertanto, è necessario mantenere il giusto bilancio idrico costituito dall’acqua assunta durante la giornata e l’acqua persa con respirazione, sudore e urina.

Il corpo umano è composto in media per il 60% di acqua, ma la sua percentuale varia con l’età: da giovani ne siamo “più ricchi”, ma con il passare degli anni la sua quota si riduce progressivamente. Si passa così da valori medi del 75-80% nel neonato a valori intorno al 50% nell’anziano. Diversi studi hanno infatti dimostrato come un’insufficiente idratazione incida negativamente anche sul benessere psicofisico.

È dunque importante insegnare ai bambini a bere durante tutta la giornata: un bicchiere di acqua al mattino li aiuterà a compensare quella persa durante la notte e quando escono per andare a scuola è bene mettere una piccola bottiglia di acqua nel loro zainetto per ricordare loro di bere. Anche quando praticano sport, giocano con gli amici e svolgono le attività del tempo libero è importante che siano ben idratati.

La quantità di acqua necessaria per ciascun individuo è molto variabile, in quanto dipende da vari fattori, come l’alimentazione, lo stile di vita, l’attività sportiva. Ma comunque le linee guida raccomandano un consumo idrico giornaliero pari a (LARN 2014):

 

Età

Assunzione

di acqua

adeguata

(ml/die)

Neonati (6-12 mesi)

800

Bambini

1-3 anni

1200

4-6 anni

1600

7-10 anni

1800

Adolescenti

11-14 anni

Maschi

2100

Femmine

1900

15-17 anni

2500

2000

Adulti e anziani

18-74 e >75 anni

2500

2000

Gravidanza

2350

Allattamento

2700

Bisogna però ricordare che l’acqua viene assunta sia attraverso le bevande (mediamente 800-2000 ml al giorno) che attraverso gli alimenti (500-900ml al giorno). Il contenuto di acqua degli alimenti è estremamente variabile: frutta, ortaggi, verdura e latte sono costituiti per oltre l’85% da acqua; carne, pesce, uova, formaggi freschi ne contengono il 50-80%; pane e pizza sono costituiti per il 20-40% da acqua; pasta e riso cotti ne contengono il 60-65%. Infine, biscotti, fette biscottate, grissini e frutta secca ne contengono meno del 10%. Pochissimi alimenti (olio, zucchero) sono caratterizzati dalla pressoché totale assenza di acqua.

Forse non tutti sanno che la sensazione di sete si sente quando il corpo ha già perso più acqua di quanto dovrebbe (0,5%), quindi è il campanello d’allarme attraverso il quale il nostro corpo segnala di non essere abbastanza idratato.

Vi sono poi alcune convinzioni non corrette, per quanto diffuse, che danno origine ad abitudini inadeguate ai bisogni del nostro organismo. In particolare, è sempre importante ricordare che:

  • bisogna bere durante i pasti: assunta in piccole dosi quando si mangia, l’acqua non interferisce con i tempi di digestione, ma al contrario facilita la deglutizione e stimola la secrezione gastrica.
  • assumere acqua tra un pasto e l’altro agevola alcune importanti funzioni dell’organismo.
  • bere anche quando si è sudati permette di reintegrare al più presto l’acqua persa con la sudorazione facendo attenzione a non assumere acqua troppo fredda soprattutto quando si è accaldati.

ACQUA E SPORT

Il fabbisogno di liquidi negli sportivi è aumentato e la quota idrica nella dieta rappresenta un elemento essenziale per ottenere uno stato di idratazione ottimale, per sostenere la prestazione atletica ed accelerare la fase di recupero.

Quando l’organismo è sottoposto ad uno sforzo fisico deve necessariamente attivare i meccanismi di termoregolazione per disperdere il calore e ridurre la temperatura corporea soprattutto attraverso la sudorazione. Una conseguenza delle intense sudorazioni che si verificano durante gli allenamenti e le competizioni sportive, soprattutto di lunga durata, è la notevole perdita di acqua e degli elettroliti disciolti nel sudore, soprattutto sodio.

Quindi è importante idratarsi prima, durante e dopo l’allenamento e/o la gara con apporti adeguati di acqua. È sufficiente bere solamente acqua se l’attività fisica è di intensità moderata o se ha una durata inferiore a 45-60 min. in questo caso, l’assunzione di bevande “per sportivi” non è necessaria e aumenta inutilmente l’assunzione di sodio con i rischi ad esso correlati, mentre una dieta equilibrata, ricca di frutta, di verdura e con il giusto quantitativo di acqua, da assumere anche durante l’esercizio fisico se prolungato, è più che sufficiente a reintegrare i sali persi.

Solo in caso di attività intensa e prolungata (oltre un’ora) è necessario ripristinare, insieme all’acqua, anche gli elettroliti perduti con la sudorazione (in particolare il sodio) nonché le scorte energetiche sotto forma di zuccheri.
(linee guida Crea 2018)

INFO UTILI

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Al fine di una corretta valutazione, è utile prendere nota, durante l’intera settimana precedente l’incontro con il nutrizionista, dei cibi e delle bevande assunte quotidianamente, segnalando il peso della pasta e del riso eventualmente consumati.

È consigliabile presentarsi alla visita con la documentazione clinica in possesso e gli esami, possibilmente recenti, correlati alla patologia.

Prima visita: circa 60 minuti
Visita di controllo: circa 30 minuti